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Il vetro, bello ma fragile

Il vetro è forse il materiale fragile per antonomasia. I tanti pregi di questo fantastico materiale hanno come controparte la sua grande fragilità. Rompendosi si spezza in tanti pezzi  taglienti, risultando molto pericoloso.  Se infatti il vetro può diventare un materiale pericoloso per molti, in determinati contesti e soprattutto in presenza di bambini, diventa una vera e propria  minaccia. Capita spesso, infatti, che nelle case e soprattutto ad altezze raggiungibili dai bambini, vengano installati materiali alternativi al vetro e meno fragili.

Il processo di Tempra

Il francese Francois Royer è stato il primo a brevettare il trattamento per la tempradel vetro nel 1874. Questo processo, tramite una serie di trattamenti termici, consente al vetro di divenire più resistente agli urti più comuni che si verificano quotidianamente. 

Il processo di temprasi applica a tutti i tipi di vetri, sia che essi siano grandi pannelli architettonici, vetri automobilistici, piccoli vetri industriali o vetri per la casa. 

Il processo parte dal riscaldamento del vetro fino ad una temperatura poco superiore al suo punto di transizione, dove diventerebbe plastica, quindi si procede al suo raffreddamento a una velocità controllata fino a una temperatura inferiore al punto di deformazione. In questo modo quando il vetro torna ad essere solido vi è una differenza di temperatura tra le superfici esterne e il centro del vetro stesso, ed è il controllo di questo differenziale termico in questa particolare fase a garantirne la maggiore resistenza.

Le caratteristiche del vetro temprato

Un vetro temprato può quindi essere ottenuto da qualunque vetro attraverso questo preciso processo. Come accennato in precedenza, un vetro così trattato  acquisisce delle speciali caratteristiche, ovvero:

  • Resiste alla rottura 6/7 volte di più rispetto ad una normale lastra di vetro;
  • Riesce a resistere a temperature vicine ai 250°C;
  • Presenta una resistenza meccanica all’urto circa 4 volte maggiore;
  • Vanta una maggiore resistenza alla pressione di piegatura.

 

Il vetro temprato è chiamato anche vetro di sicurezza, questo proprio grazie alle sue maggiori prestazioni in termini di resistenza alle rotture e agli urti. Infatti, cosa da non sottovalutare, il vetro temprato quando si rompe non produce lameaffilate e pericolose ma si frantuma in piccoli pezzi smussati e arrotondati, molto più innocui.. 

Dove viene utilizzato il vetro temprato?

È chiaro che i lati positivi del vetro temprato sono moltissimi e vanno proprio a compensare quella fragilità che è sempre stata lo svantaggio del vetro come materiale. 

Il vetro temprato è utilizzato infatti:

  • Come divisore per ambienti, interni ed esterni;
  • Per la creazione di box doccia;
  • Nella costruzione di scale in vetro;
  • Per creare arredi di interni in vetro, come tavolini, sedie o armadi;
  • Nei rivestimenti esterni degli edifici;
  • Nei finestrini e le parti in vetro delle automobili;
  • Nei serramenti di porte e finestre.

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